SIBARI :: 01/09/2024 :: Ogni giorno, il "Vinitaly and the City – Calabria in Wine" al Parco Archeologico di Sibari ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
La manifestazione è stata inaugurata con una cerimonia ufficiale e il tradizionale taglio del nastro, alla presenza di personalità come il Sottosegretario all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare e Forestale, Patrizio La Pietra; il Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano; il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto; l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo; Gianni Bruno, Exhibition Manager di Vinitaly; il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano; Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Jonio e Vicepresidente della CEI; il Presidente della Provincia, Rosaria Succurro; il Commissario dell’Arsac, Fulvia Caligiuri; Filippo Demma, Direttore del Parco Archeologico di Sibari, e il Sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso.
Per la prima volta fuori da Verona, la Calabria ha ospitato "Vinitaly and the City", riuscendo a coniugare la cultura enologica con un patrimonio storico-culturale come il Parco Archeologico di Sibari. Le centinaia di cantine partecipanti, provenienti dalla Calabria, dall’Italia e dall’estero, insieme alle masterclass e ai wine talk, hanno attratto un pubblico numeroso, che ha avuto l’opportunità di visitare il Parco anche in versione notturna.
L’assessore Gallo ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento, dichiarando: "Era impensabile che un evento di tale portata potesse svolgersi in Calabria. Per la prima volta, Vinitaly and The City lascia Verona per approdare nella nostra regione. La Calabria, non solitamente nota per i primati, questa volta si è preparata al meglio, puntando sulla promozione e sulla crescita della qualità del vino locale".
Gianni Bruno ha evidenziato il potenziale economico dell’iniziativa: "Questo evento rappresenta un moltiplicatore di reddito. Unire territori, vini e bellezze paesaggistiche crea una narrazione straordinaria, non solo per i calabresi ma anche per i visitatori".
Secondo Fulvia Caligiuri, "la forza del Vinitaly è stata la collaborazione tra le istituzioni, ma le vere protagoniste sono state le oltre cento realtà presenti, tra aziende vitivinicole, distillati e rappresentanti dell’olio, insieme alle otto collettive italiane ed estere che hanno reso possibile tutto questo. L’evento è stato pensato per tutti, non solo per gli amanti del vino, ma anche per chi desidera degustare piatti della tradizione calabrese abbinati a un buon vino, offrendo un’esperienza autentica che parla di Calabria".