https://www.raiplay.it/programmi/ore14 – "Volevo bene ai miei". Queste le uniche parole pronunciate da Giovanni Barreca questa mattina durante l’udienza di convalida del fermo in carcere, accusato di aver ucciso la moglie e i due figli maschi Kevin e Emanuel, di 15 e 5 anni. Uccisi non prima di averli legati con delle catene e torturati per ore, con fili elettrici e un attizzatoio, soffocando le loro grida con degli stracci mentre la loro mamma forse era già stata uccisa, fatta a pezzi e i suoi poveri resti sepolti in giardino. Un rituale diabolico, forse un esorcismo nella mente di Barreca e dei suoi complici Massimo Carandente e Sabrina Fina, che ha risparmiato solo la figlia 17enne, primogenita, ritrovata dai Carabinieri nella sua stanza in stato confusionale.
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