https://www.raiplay.it/programmi/ore14 – La confessione di Olindo Romano allo psichiatra Massimo Picozzi il 24/02/2007: "Quella sera lì eravamo in casa, bella tranquilla sul divano, con un mal di testa che ce li ha frequenti. Arriva questa con la mamma, così la pattumiera, su e giù, destra e sinistra. Allora quando ho visto che mia moglie è partita con un coltello ho preso la spragnhetta di ferro e gli sono andato dietro… sono entrato prima io, la porta era aperta, le ho dato, non so se le ho dato una legnata se le ho dato due sprangata sulla testa, la prima che c’era davanti era Raffaella un colpo, due colpi, non lo so… dietro c’era la madre. Idem, secca anche lei… poi dopo c’era mia moglie io non ho neanche visto cosa ha fatto" – e prosegue – "Noi abbiamo bruciato casa perchè quella ragazza lì, anni fa, ci aveva detto che faceva parte di una setta e fin quando siamo arrivati lì fino a due, tre anni fa, mia moglie non aveva nè mal di testa, nè niente, stava benissimo di salute… pensava mia moglie, io non ci credo tanto in quelle cose lì, però mia moglie pensava che le avesse fatto qualche maleficio da parte di qualcuno. Allora l’unica cosa per distruggere tutto era il fuoco, bruciare. E allora abbiamo dato fuoco".
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