https://www.raiplay.it/programmi/esempremezzogiorno/ – L’8 dicembre è il giorno in cui in Sicilia le feste hanno inizio ufficialmente e la tradizione, principalmente a Palermo, prevede di preparare lo sfincione. Si tratta di una ricetta nata dalla volontà di sostituire, per le feste, il solito pane con qualcosa di diverso, arricchito poi con altri ingredienti. Il nome deriva da "spongia"
che vuol dire spugna. Si tratta infatti di una pasta spugnosa, morbida e soffice, condita, secondo la tradizione, con salsa di pomodoro e cipolla, caciocavallo e acciughe. Nella vicina Bagheria invece si prepara lo sfincione bianco, una ricetta molto simile che utilizza lo stesso impasto di partenza e in cui manca la
salsa di pomodoro, sostituita dalla tuma o dalla ricotta. Per questa giornata speciale allora faremo entrambe le versioni così da arricchire la nostra tavola in questo giorno di festa. Partiamo dall’impasto, unico appunto per entrambi gli sfincioni. Ingredienti per l’impasto: 1 kg di semola di grano duro, 700 ml di acqua, 7 g di lievito fresco di birra, 22 g di sale, 50 ml di olio evo. Per lo sfincione rosso: 100 g di caciocavallo, acciughe sott’olio, 2 cipolle, passata di pomodoro, caciocavallo grattugiato, pangrattato, origano. Per lo sfincione bianco: 100 g di caciocavallo, acciughe sott’olio, 150 g di ricotta salata, mollica di pane, pangrattato, caciocavallo grattugiato. Lievitazioni: Impasto lasciato lievitare per 12 ore in frigorifero.
Palline lasciate lievitare 2 ore in teglia a temperatura ambiente. Cottura: 250° per 25 minuti
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