di Massimo Nocito
Trovare una soluzione percorribile per fermare l’insabbiamento della scogliera dell’Ajnella di Scalea. È stato questo il tema dell’incontro dibattito organizzato dall’associazione “Cara, vecchia Scalea”, dalla Pro loco, da APS Eclectica, da Vitazzurra e dall’amministrazione comunale di Scalea, la sera di martedì 9 luglio, nell’incantevole cortile del Palazzo dei principi Spinelli.
Al tavolo dei relatori, tra gli altri, il sindaco di Scalea Giacomo Perrotta e l’ingegnere Giuseppe Maradei, ricercatore presso l’Unical di Cosenza, che ha studiato un modo per fermare l’insabbiamento della scogliera, dovuto alle correnti che dal fiume Lao porta materiale sabbioso.
Interessante l’intervento di Andrea Fama che ha presentato la sezione dedicata all’Ajnella di Explore Scalea che oggi ha particolare rilevanza per custodirne la memoria e provare a tutelarne il futuro. Da qui ha preso spunto anche l’idea di questo incontro che, facendo seguito a quello di sette anni fa, ha posto al centro dell’attenzione le possibili soluzioni di questa problematica che riguarda tutta la comunità e storia scaleota.
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