Il rione popolare di via Taverna del ferro a S.Giovanni a Teduccio, a Napoli est, è stato costruito con la legge 219 del post terremoto del 1980. Dovevano essere 360 alloggi provvisori e dovevano essere smantellati dopo pochi anni. A 40 anni di distanza si è avviato il progetto di abbattimento e ricostruzione di quello che viene definito "il bronx" di Napoli. Un lotta portata avanti dal comitato degli abitanti che vedrà finalmente la costruzione di nuove case ed un nuovo quartiere, finanziato con i fondi del PNRR. In tutti questi anni l’incuria e l’assenza di manutenzione pubblica, hanno reso il rione di Taverna del ferro uno dei luoghi più degradati della città.
" L’acqua per noi è stata una croce – racconta a Fanpage.it Rosaria Cordone, del comitato degli abitanti – per le infiltrazioni negli appartamenti. Ora si dovrà costruire non solo un quartiere nuovo fatto di case, ma anche di impianti sportivi, aree verdi, una speranza per il futuro, in un territorio che fa i conti con una disoccupazione dilagante". Siamo entrati nelle case che da 40 anni ospitano 360 famiglie, mostrando le condizioni terribili in cui sono costretti a vivere i cittadini, e raccontando le loro speranze sul nuovo quartiere che sarà costruito. " Bisogna abbattere tutto – ci dice Rosaria Ricciardi, un’abitante – non deve rimanere più nemmeno una pietra, e si deve ricominciare tutto da capo".
https://www.fanpage.it/napoli/il-sogno-del-bronx-di-san-giovanni-a-teduccio-aspettando-le-nuove-case-vogliamo-un-quartiere-che-dia-opportunita/