Per giorni le tre vittime dell’esplosione in un basso e di un crollo sono rimaste senza nome. Il Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli ha deciso di attaccare i loro volti e i loro nomi non solo per tutto il quartiere di Forcella, ma anche per il resto della città. Non tre invisibili, ma persone che nel luogo in cui vivevano e lavoravano erano conosciuti. Anche se per giorni nessuno ha saputo nulla della loro identità.
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