Migranti, governo sveglia: serve il modello Australia

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ALTRA FONTE

Il modello australiano è un sistema di immigrazione basato sul respingimento dei richiedenti asilo che arrivano in Australia via mare. I richiedenti asilo che vengono intercettati in mare vengono trasportati in centri di detenzione offshore, situati in paesi terzi, come Nauru e Papua Nuova Guinea.

I sostenitori del modello australiano sostengono che sia efficace nel dissuadere i migranti dall’arrivare in Australia in modo illegale. I critici, invece, sostengono che il modello sia disumano e inefficace.

In Italia, il modello australiano è stato proposto da alcuni esponenti della Lega, tra cui il leader del partito Matteo Salvini. Salvini ha sostenuto che il modello australiano è l’unico modo per fermare l’immigrazione illegale in Italia.

Il governo italiano ha finora respinto la proposta di adottare il modello australiano. Tuttavia, è probabile che la questione venga di nuovo discussa nel prossimo futuro, in particolare in vista delle elezioni politiche del 2023.

Efficacia

Il modello australiano è stato efficace nel ridurre il numero di migranti che arrivano in Australia in modo illegale. Secondo i dati del governo australiano, nel 2022 sono arrivati in Australia via mare solo 250 migranti, rispetto ai 13.200 del 2013.

Tuttavia, è difficile stabilire se il modello australiano sia l’unico fattore che ha contribuito alla riduzione dei flussi migratori. Altri fattori che potrebbero aver avuto un ruolo sono:

  • L’instabilità politica in Medio Oriente e Nord Africa, che ha reso più difficile per i migranti raggiungere l’Europa.
  • Le misure di contrasto all’immigrazione illegale adottate da altri paesi europei, come la chiusura delle rotte balcaniche.

Critiche

Il modello australiano è stato criticato da diverse organizzazioni internazionali, tra cui l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e Amnesty International. Le critiche riguardano principalmente:

  • Il respingimento dei richiedenti asilo, che viene considerato una violazione del diritto internazionale.
  • Le condizioni di detenzione nei centri offshore, che sono state definite disumane.

Possibili conseguenze per l’Italia

L’adozione del modello australiano in Italia avrebbe diverse conseguenze, tra cui:

  • La riduzione del numero di migranti che arrivano in Italia in modo illegale.
  • Il respingimento dei richiedenti asilo, che potrebbe essere considerato una violazione del diritto internazionale.
  • La detenzione dei richiedenti asilo in centri offshore, che potrebbe essere considerata disumana.

La decisione di adottare o meno il modello australiano è una decisione politica complessa, che deve tenere conto di diversi fattori, tra cui l’efficacia del modello, le sue implicazioni legali e le sue conseguenze umanitarie.

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Di RCvideo

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