Uno dei leader di Hamas, Khaled Meshal, è stato intervistato da Rasha Nabil, giornalista e conduttrice dell’emittente degli Emirati
(LaPresse) In un’intervista rilasciata ad Al Arabiya, emittente televisiva degli Emirati con sede a Dubai, uno dei leader di Hamas, Khaled Meshal, è stato incalzato con domande scomode dalla giornalista in studio, Rasha Nabil.
«Il vostro attacco è stato una dichiarazione di guerra e molta gente si domanda come vi aspettavate che avrebbe reagito Israele? Avete preso questa decisione da soli?» chiede subito la giornalista. Meshal spiega che Hamas è «ben consapevole delle conseguenze» dell’attacco contro Israele ma elogia le Brigate al-Qassam (l’ala militare di Hamas) per »aver colto di sorpresa il nemico» con un attacco «ingegnoso» avvenuto «nel contesto di una legittima resistenza»
Nabil però lo interrompe e precisa: «Lei parla di resistenza legittima, però quello che gli occidentali hanno visto in tv è stata la violenza di Hamas contro i civili israeliani. E ora Hamas viene paragonata all’Isis».
E poi ancora: «Come potete chiedere all’Occidente supporto alla causa palestinese, quando è evidente quello che ha fatto Hamas ai civili israeliani? Sa che Israele ha ottenuto molto supporto grazie a queste scene? Vi scuserete per quello che avete fatto ai civili israeliani?»
Il leader di Hamas spiega che l’organizzazione «concentra la sua resistenza sulle forze di occupazione e sui soldati», aggiungendo però che in tutte le guerre ci sono delle vittime civili: «Non siamo responsabili per loro». ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/giornalista-al-arabiya-domande-scomode-leader-hamas-video-dell-intervista/e882ed02-7003-11ee-a2dc-ec63b3b04d4f