Il reportage dell’inviato al confine tra Israele e Libano
Dal nostro inviato a Shlomi (confine Israele-Libano) – «Qui ci hanno già provato: qualche mese fa, l’esercito ha distrutto dei tunnel di Hezbollah. Servivano a infiltrare gente per ammazzarci, come ha fatto Hamas da Gaza». Gabriel Benmucha non se ne va. Stamattina, anche lui ha ricevuto il messaggino sul cellulare del governo Netanyahu: sgomberare. «E perché? Noi viviamo su questo confine da decenni…».
Molti lasciano: una trentina fra villaggi e kibbutz del Nord stanno smantellando. Etun esodo meno dammatico, rispetto a Sferot, al sud, dove infuria la guerra. Ma la nuova emergenza consiglia di non aspettare: stanotte c’è stato un attacco dal Libano, l’altro giorno dalla Siria. E se la guerra s’allarga, questa diventa una prima linea. Francesco Battistini ( Francesco Battistini, inviato / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/israele-confine-il-libano-un-sms-governo-sgomberare-ma-non-restiamo/408f5d40-6c27-11ee-a437-3a68a8fcaf03