Una piattaforma di intelligenza artificiale per la generazione di dati sintetici – ovvero dati che mimano quelli reali ma senza le informazioni personali e sensibili – per rendere più semplice e veloce lo scambio di informazioni fra le aziende: è la soluzione ideata da Aindo, startup nata nel 2018 alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste dall’idea di tre giovani. La tecnologia brevettata da Aindo trova applicazione nei settori della sanità, della finanza e del banking. Nel 2020 la startup ha vinto lo European Data Incubator (Edi), mentre nel 2021 ha partecipato all’acceleratore Creative Destruction Lab (Cdl) dell’Università di Oxford. Inoltre, è stata selezionata dall’Ice fra le startup italiane più innovative per partecipare al CES 2024 che si è svolto recentemente a Las Vegas. Il ceo di Aindo, Daniele Panfilo, ci racconta questa storia d’innovazione.