https://www.raiplay.it/programmi/ore14 – Si chiama Nancy Liliano, ha 31 anni, la donna di campagna nel salernitano, che sabato sera alla guida di un Suv ha centrato la gazzella dei due carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro. Lei, al primo esame risultata positiva ai test tossicologici dell’alcol e della cocaina, è accusata di duplice omicidio stradale. Oltre a dei precedenti per spaccio, fu arrestata nel giugno 2019, insieme ad altre 14 persone, nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di stupefacenti tra la Calabria e la Campania. Misure cautelari emesse dal gip su richiesta della direzione distrettuale antimafia. Finirono in manette esponenti di spicco della famiglia malavitosa del giorno, in contatto, secondo gli inquirenti, con la ‘ndrangheta per l’acquisto della droga. Lo zio di Nancy Liliano, Luigi Del Giorno, sarebbe stato uno dei vertici del traffico illecito; lei, secondo gli inquirenti, faceva parte del suo gruppo di spacciatori, anche se la difesa aveva sostenuto un coinvolgimento solo occasionale. Accusata di detenzione e spaccio, patteggiò la pena e venne condannata a tre anni, pena ai domiciliari finita di scontare nel 2020.