https://www.raiplay.it/programmi/ore14 – La richiesta è arrivata dopo cinque ore fitte di requisitoria. Al termine delle quali il PM Francesco De Tommasi, magistrato antimafia che si è ritrovato suo malgrado ad occuparsi di uno dei casi di cronaca più delicati e dolorosi degli ultimi anni, ha chiesto per Alessia Pifferi la condanna più alta prevista dalla legge italiana: l’ergastolo. De Tommasi accusa la 38enne anche di tre aggravanti: il vincolo familiare, i futili motivi e soprattutto la premeditazione. Per aver condannato a sofferenze atroci quella bambina di soli 18 mesi – che "sapeva solo sorridere e non ancora camminare" – imprigionata su quel lettino, come una trappola mortale, con soltanto un minuscolo biberon di latte, mentre la temperatura sfiorava i 40 gradi. Mentre nessuna attenuante, secondo lui, può essere concessa a una donna colpevole di quello che definisce il reato più grave di cui una mamma possa macchiarsi.
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